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Questa sezione è scritta in collaborazione con gli esperti spagnoli di UR Vistahermosa.

Qual è il tasso di impianto del mio embrione?

Questa potrebbe essere una delle domande più comuni che noi ginecologi ed embriologi dobbiamo affrontare nella nostra pratica quotidiana. Questa domanda molto ragionevole – posta poco prima del tanto agognato trasferimento, e dopo tutto quello che le nostre pazienti hanno subito durante il trattamento di riproduzione assistita – è, tuttavia, una delle più difficili a cui rispondere.

Secondo gli studi pubblicati e la nostra esperienza clinica, possiamo indicare una percentuale di successo in generale, ma tale percentuale varierà sempre a seconda del caso in esame. È questo che ci impedisce di dare una risposta specifica e individualizzata.

Quindi, cosa può causare la variazione del tasso di impianto da caso a caso?

Il semplice fatto è che l'impianto dell'embrione è un evento molto complesso che è condizionato da molti fattori. L'impianto avviene quando l'embrione si trova nella fase di blastocisti (giorno 5 o giorno 6 di sviluppo) e si attacca all'endometrio (uno strato mucoso che copre l'interno dell'utero), penetrandolo per continuare a svilupparsi all'interno dell'utero.

Tutto questo evento deve avvenire nel corretto ambiente uterino, ottenendo così la sincronizzazione tra lo sviluppo dell'embrione e quello dell'endometrio.

La definizione di impianto dell'embrione identifica già chiaramente due dei fattori più importanti che influenzeranno il tasso di impianto: l'embrione e l'endometrio.

Il laboratorio di embriologia ha il compito di valutare e selezionare l'embrione ottimale da trasferire. La valutazione di qualità dell'embrione spazia dai gameti (ovociti e spermatozoi) all'ultimo giorno di coltivazione, e comprende le sue caratteristiche morfologiche e cinetiche.

Pertanto, durante questi giorni di sviluppo, studieremo il fattori legati all'embrione che influenzerà il tasso di impianto.

Qualità degli ovociti

L'ovocita ha il ruolo più importante nei primi giorni di sviluppo dell'embrione. Il l'età del paziente determinerà la qualità dell'ovocita e sarà uno dei principali fattori che influenzano la qualità dell'embrione e, quindi, il tasso di impianto.

Gli ultimi risultati pubblicati dalla Società Spagnola di Fertilità (SEF) mostrano che il tasso di gravidanza con gli ovociti della madre diminuisce con l'aumentare dell'età della paziente: 45% (<35 anni), 35.9% (35-39 anni) e 22.5% (≥40 anni).

Qualità dello sperma

La tecnica ICSI ci ha permesso di risolvere casi con un fattore maschile serio, oltre a permetterci di fare una migliore selezione degli spermatozoi scegliendo lo sperma con il miglior motilità e morfologia. Abbiamo anche altre tecniche complementari che ci aiutano a fare una migliore selezione dello sperma quando ci sono alterazioni nel materiale genetico dello sperma che influenzeranno la corretta fecondazione dell'ovocita o il successivo sviluppo dell'embrione.

Sistema di coltivazione

A causa del nuovo sistema di incubazione time-lapse e dei progressi e miglioramenti nei mezzi di coltura degli embrioni, la tendenza nei laboratori è quella di portare l'embrione al blastocisti fase (giorno 5 o giorno 6 di coltivazione). Gli embrioni di migliore qualità sono quelli che raggiungeranno lo stadio di blastocisti, mentre quelli di qualità inferiore non si svilupperanno correttamente o semplicemente cesseranno di svilupparsi. Pertanto, otterremo maggiori informazioni sullo sviluppo dell'embrione, il che significa che faremo una migliore selezione degli embrioni per trasferire l'embrione della migliore qualità.

Genetica degli embrioni

Essere considerato un embrione di buona qualità non significa che sia geneticamente normale. Questo è qualcosa che dobbiamo ricordare continuamente alle persone. Un embrione con alterazioni cromosomiche non compatibili con la vita comporterà il fallimento dell'impianto o un successivo aborto spontaneo. Per fare questo, il PGD ​​(Diagnosi Genetica Preimpianto) ci permetterà di selezionare embrioni “sani”, cioè normali. Questo strumento, insieme alla valutazione morfologica dell'embrione, ci consentirà di selezionare l'embrione sano con il maggior potenziale di impianto.

Come abbiamo già commentato, la sincronizzazione tra lo sviluppo dell'embrione e dell'endometrio è fondamentale per l'impianto. Se l'endometrio non viene preparato il giorno del trasferimento – per quanto buona possa essere la qualità dell'embrione – non verrà mai impiantato correttamente. Pertanto, un endometrio ricettivo è un altro fattore cruciale per l'impianto.

I principali fattori legati all'endometrio che possono influenzare la velocità di impianto sono:

Spessore endometriale

La maggior parte delle ricerche conclude che i tassi di impianto sono migliori quando a endometrio trilaminare si ottiene uno spessore di almeno 7 mm. Questo spessore sarà raggiunto somministrando ormoni esterni come estrogeni e progesteroni.

Finestra dell'impianto

Questo è il periodo di tempo in cui l'endometrio è ricettivo e consente l'impianto dell'embrione. Questa finestra può cambiare, causando la mancata sincronizzazione del trasferimento dell'embrione e della finestra dell'impianto. Questo fattore è il più difficile da controllare, anche se attualmente esistono test diagnostici molecolari che possono studiarlo.

Oltre alla qualità dell'embrione e dell'endometrio, ci sono altri fattori che possono influenzare la velocità di impianto:

Fattori uterini

Infezioni, polipi, miomi e malformazioni uterine influenzeranno l'impianto e lo sviluppo dell'embrione nell'endometrio.

Fattori immunitari

Disturbi del sistema immunitario che fanno sì che il sistema immunitario della madre danneggi l'embrione identificandolo come un corpo estraneo. Ciò provoca un fallimento nell'impianto o un successivo aborto spontaneo.

Trombofilie

Si tratta di disturbi della coagulazione del sangue correlati a fallimenti di impianto e aborti ripetuti. In questi casi è indicato il trattamento con aspirina ed eparina.

Endometriosi

Questa malattia eterogenea può, oltre a colpire la riserva ovarica, causare aderenze pelviche e cambiamenti nella produzione ormonale. Ciò può portare a disfunzione ovulatoria e cambiamenti nella ricettività endometriale, riducendo così il tasso di impianto dell'embrione.

Sindrome dell'ovaio policistico (POS)

Ciò può rendere difficile l'impianto a causa di un cambiamento nella produzione di ormoni sessuali che possono influenzare la ricettività endometriale, inclusi estrogeni e progesterone.

Altri fattori che influenzeranno anche il processo di impianto includono:

L'uso del tabacco influisce sulla qualità dei gameti; cambiamenti nel BMI (obesità e basso peso) o stress che influenzeranno la normale funzione ormonale della donna. Come possiamo vedere, l'impianto è un evento complesso che coinvolge una moltitudine di variabili. Dobbiamo tenere conto di queste variabili quando determiniamo un tasso di impianto personalizzato. L'intero team cercherà di studiare e controllare le massime variabili possibili e ottenere il miglior tasso di impianto possibile in base al caso.

Dobbiamo sempre ricordare che il successo che conta davvero non è l'impianto o la gravidanza nei nostri pazienti, ma la nascita di un bambino sano.

Non possiamo ignorare il fatto che c'è una percentuale considerevole di aborti spontanei. Ecco perché cercheremo sempre di spiegare le tariffe nel modo più chiaro possibile, in modo da poter aiutare i nostri pazienti a conciliare le speranze fornite dalle statistiche con il costo emotivo dell'intero processo.

Fonte articolo:
Questo articolo è stato pubblicato in Creando Famiglie rivista della clinica UR Vistahermosa dalla Spagna.

Sofia Sanchez
Sofia Sanchez
Embriologo, UR HLA Montpellier

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